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Tecarterapia

tecarterapia

Letteralmente: Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo, ovvero il trasferimento di energia da un generatore al tessuto attraverso un onda elettromagnetica.

La tecar è la nuova frontiera della fisioterapia applicata al mondo dello sport professionistico e nel campo del benessere. Con questo termine, si suole intendere una particolare tipologia terapeutica che consiste sostanzialmente in un'attivazione energetica del corpo del soggetto. L'innovazione di questo approccio è data però da una sostanziale differenza: mentre in altre terapie l'energia viene trasferita al paziente dall'esterno, durante la tecar viene stimolata energia direttamente dall'interno del tessuto muscolare.Generando un calore endogeno.

Il fine ultimo è quello di attivare i processi antinfiammatori e riparativi naturali di cui il nostro corpo predispone. Ciò permette di ridurre considerevolmente la soglia del dolore nel soggetto, oltre ad accelerare i tempi di recupero della fase riabilitativa.

Vengono interessate delle cariche elettriche che sono presenti sotto forma di ioni, all'interno dei tessuti. La stimolazione che se ne ricava lavora a livello cellulare, riattivando la circolazione sanguigna e innalzando considerevolmente il livello di temperatura corporeo. I meccanismi fisiologici di recupero vengono così immediatamente innescati.

Effetti sui tessuti:

  • attivazione del microcircolo senza dilatare i grossi vasi a bassi livelli energetici
  • a medi livelli effetto biostimolante e aumento del flusso ematico
  • ad alti livelli energetici rigenerazione dei tessuti lesi, accelerazione dei tempi di riparazione dei tessuti. Il calore sprigionato da inoltre un effetto antalgico e decontratturante.

Come e dove funziona la tecar

La tecar agisce in un raggio di radiofrequenze a onde lunghe a 0,5 Mhz, superiori a quelle che provocano le contrazioni muscolari. È sufficiente un elettrodo capacitivo o un elettrodo resistivo. Non ci sono controindicazioni particolari e la terapia si presenta dunque come innocua. La corrente non passa per contatto diretto, come si può immaginare, ma si presenta grazie a un movimento di attrazione e repulsione delle cariche ioniche naturali presenti nel corpo umano. La superficie cutanea non viene dunque attraversata da alcuna forma di proiezione diretta di energia. Nemmeno la presenza di protesi metalliche nel paziente costituisce una controindicazione a questo tipo di trattamento.

Terapia consigliata per:

  • Traumi contusivi e distorsivi anche in fase acuta
  • Patologie delle articolazioni (colonna ed arti)
  • Lesioni muscolari, tendinee, legamentose ed ossee sia post-trauma che post-chirurgia.

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