La ginnastica respiratoria è di fondamentale importanza. Questi esercizi permettono di: - prendere coscienza del fenomeno respiratorio e delle sue due fasi (inspirazione ed espirazione); - abituare a sincronizzare i movimenti con la respirazione; - capire i movimenti che possono favorire l’atto respiratorio.
La riabilitazione respiratoria è un programma multidisciplinare di cura per pazienti con disfunzioni respiratorie, programmato "su misura" per il paziente in modo da cercare di ottimizzare l'autonomia e la performance fisica e sociale. (ATS, Am J Respir Care Med 1999).
La ridotta tolleranza allo sforzo del paziente BPCO è dovuta all'instaurarsi di un circolo vizioso per cui il paziente riduce l'attività fisica a causa della dispnea e quindi tende a perdere trofismo e forza dei muscoli periferici. Questa spirale negativa si rinforza anche attraverso fattori concasuali quali ansietà e depressione. Il paziente sviluppa quindi disabilità, perdita dell'autonomia, limitazione nelle attività quotidiane, riducendo talvolta drammaticamente la propria qualità di vita.
Attualmente il riallenamento all'esercizio é considerato l'aspetto principale di un programma di riabilitazione.
Qual è il paziente ideale per la riabilitazione respiratoria?
Paziente BPCO con dispnea e ridotta tolleranza allo sforzo.
Spesso il soggetto viene avviato ad un programma di riabilitazione soltanto ad uno stadio avanzato della malattia.
In effetti anche i pazienti più gravi traggono vantaggi dal programma di riabilitazione MA avviare un paziente in uno stadio più precoce consente strategie preventive efficaci nell'arrestare la progressione della malattia (cessazione del fumo, strategie nutrizionali) e maggiori possibilità di prescrivere esercizio.
Gli obiettivi della riabilitazione cardiorespiratoria in paziente che soffrono di BPCO sono multifattoriali e comprendono: