La riabilitazione vestibolare è una modernissima metodica che permette di risolvere, spesso in modo definitivo o, in ogni caso, di attenuare di molto, i problemi di disequilibrio cronico che affliggono molte persone colpite da patologie vestibolari sia periferiche che centrali.
Una corretta riabilitazione infatti consente di ridare a pazienti con pessime qualità di vita (la mancanza di equilibrio è una condizione altamente invalidante) condizioni di vita nettamente migliori.
La strategia riabilitativa è finalizzata, in funzione del danno esistente e delle patologie in atto, a riprogrammare l'apparato dell'equilibrio per far sì che il cervello possa utilizzare non il sistema vestibolare (mal funzionante) ma, in sua vece, altri sistemi sensoriali ancora funzionanti.
Il mantenimento della corretta postura si basa infatti su informazioni che provengono per la maggior parte dal sistema vestibolare.
Tali informazioni vengono inviate ai nuclei vestibolari che, a loro volta, le trasmettono al cervello. In realtà ai nuclei vestibolari non giungono unicamente informazioni labirintiche, ma anche segnali che provengono dall'apparato visivo e propriocettivo.
Mentre tutti conoscono la funzione visiva e ne intuiscono l'importanza ai fini del mantenimento dell'equilibrio, pochi conoscono l'apparato propriocettivo.
Un semplice esempio: in questo momento sono seduto ad un tavolo con le gambe incrociate e sto scrivendo al computer, ma non ho bisogno di guardarmi le gambe per conoscerne la posizione.
La spiegazione sta nel fatto che dai tendini, dai muscoli e dalle articolazioni, partono continuamente informazioni che raggiungono il cervello e lo informano di come è disposto il corpo nello spazio.
Questa è la propriocezione, cioè quella funzione sensoriale che, sfruttando prevalentemente le sollecitazioni indotte dalla forza di gravità, informa costantemente il cervello sulla posizione del corpo nello spazio.
La riabilitazione vestibolare insegna al cervello ad utilizzare per il mantenimento dell'equilibrio le informazioni visive e propriocettive. Quando si riesce a raggiungere tale obiettivo il problema della mancanza di equilibrio è in gran parte risolto.