Fare ginnastica medica significa effettuare sotto la guida del fisioterapista, movimenti segmentari e complessi nel pieno rispetto della fisiologia articolare. Durante la lezione ogni distretto corporeo viene sollecitato ad effettuare movimenti di contrazione e di stretching, che, in ogni caso, rispettano le eventuali patologie dell’apparato muscolo-scheletrico. In questo modo nessun esercizio potrà essere controindicato e provocare problemi. La ginnastica medica-correttiva è indicata per tutte le patologie dell’apparato osteoarticolare che comportino rigidità delle articolazioni, dolori muscolari, dolori articolari, dolori dell’apparato muscolo –legamentoso. Soprattutto chi soffre di patologie della colonna vertebrale, troverà nella ginnastica medica un coadiuvante all’eventuale trattamento farmacologico e fisioterapico.
Un’errata postura crea nei soggetti squilibrio di tono e di adattamento tra i gruppi muscolari con conseguente errato allineamento dei segmenti articolari (scoliosi, piede piatto, alluce valgo) modificando così i rapporti biomeccanici tra di loro. I soggetti bisognosi di una ginnastica di tipo correttivo non sono altro che individui comuni che acquisiscono posizioni errate nel lavoro (ufficio, fabbrica) o nella scuola (seduti sul banco) o soggetti in soprappeso e afflitti dagli stress della vita moderna.